Cos'è battaglia stalingrado?

La Battaglia di Stalingrado (23 agosto 1942 – 2 febbraio 1943) fu una delle battaglie più sanguinose e decisive della Seconda Guerra Mondiale. Fu combattuta tra le forze tedesche e dei loro alleati dell'Asse contro l'Armata Rossa sovietica per il controllo della città di Stalingrado (oggi Volgograd) nella Russia sud-occidentale.

Contesto:

  • L'Operazione Barbarossa, l'invasione tedesca dell'Unione Sovietica, aveva inizialmente ottenuto successi significativi, ma l'avanzata tedesca si era fermata davanti a Mosca nell'inverno del 1941.
  • Nel 1942, l'obiettivo principale della Germania era conquistare le regioni ricche di petrolio del Caucaso. Stalingrado, una città industriale chiave sul fiume Volga, divenne un obiettivo strategico per controllare le vie di comunicazione e proteggere il fianco dell'avanzata tedesca verso il Caucaso.

Svolgimento:

  • La Luftwaffe (l'aeronautica militare tedesca) bombardò pesantemente Stalingrado, riducendola in gran parte in macerie.
  • La battaglia si trasformò in un intenso combattimento casa per casa, con perdite massicce da entrambe le parti. I soldati sovietici e tedeschi si affrontarono in scontri brutali e ravvicinati nelle rovine della città.
  • Il Generale Vasily Chuikov comandò la 62a Armata Sovietica, che difese Stalingrado con tenacia.
  • L'Operazione Urano, una controffensiva sovietica lanciata nel novembre 1942, accerchiò la 6a Armata tedesca all'interno di Stalingrado.
  • Nonostante i tentativi di rifornimento aereo da parte della Luftwaffe (il cosiddetto "ponte aereo"), la situazione della 6a Armata divenne insostenibile.
  • Nel febbraio 1943, il Generale Friedrich Paulus, comandante della 6a Armata, si arrese alle forze sovietiche.

Conseguenze:

  • La battaglia di Stalingrado segnò una svolta cruciale nella Seconda Guerra Mondiale. Fu la prima grande sconfitta della Germania nazista sul fronte orientale.
  • La vittoria sovietica a Stalingrado diede un impulso enorme al morale dell'Armata Rossa e del popolo sovietico.
  • La battaglia provocò enormi perdite umane da entrambe le parti, con stime che variano da 1,7 a 2 milioni di morti, feriti e prigionieri.
  • La battaglia di Stalingrado contribuì in modo significativo all'inizio del declino della Germania nazista e alla sua eventuale sconfitta.